Con la nuova modalità di registrazione la “CEDOLARE SECCA” lo scopo è quello di combattere l’evasione fiscale nel mercato immobiliare delle locazioni – affitti. Questo avviene attraverso una riduzione delle imposte, infatti L’imposta cedolare secca sui canoni di affitto delle abitazioni è pari al 19% per i contratti agevolati o concordati e 21% per gli altri contratti sempre aventi per oggetto l’agevolazione fiscale di un imposta secca sostitutiva dell’ irpef piuttosto che la ben più alta tassazione ordinaria per scaglioni che partiva dal 23% fino ad arrivare al 43%.
Non sono dovute nè dal locatore nè dal conduttore le imposte di registro e di bollo .
La cedolare secca è inevitabilmente un istituto particolarmente vantaggioso per i Locatori, ma anche per i conduttori perchè non è consentito l’adeguamento del canone in base all’indice Istat sull’aumento dei prezzi al consumo per l’intera durata del contratto di locazione gestito tramite cedolare secca.