La persona fisica intenzionata ad acquistare la prima casa può usufruire delle seguenti agevolazioni nel caso in cui chi vende è un:
Privato:
• Imposta di registro ridotta al 3 % ( Invece del 7% ), detta imposta viene calcolato sul valore catastale del bene e non su quello dichiarato.
• Le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa di € 168,00 cadauno ( Invece del 2% e del 1% )
Acquisto da Imprese:
• Iva agevolata al 4% ( Invece del 10% ), detta imposta va calcolata sul prezzo della fattura che il costruttore dichiara. ( Prezzo reale del bene ).
• Le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa di € 168,00 cadauno.
Questa agevolazione è usufruibile se la cessione è effettuata da impresa “costruttrice” (o da impresa che ha ristrutturato l’immobile) e la vendita si conclude entro 4 anni dall’ultimazione dei lavori.
Queste agevolazioni sono possibili se:
a) L’acquirente non deve essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà , usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune dove si trova l’immobile da acquistare.
b) L’immobile deve essere ubicato nel Comune in cui l’acquirente ha la residenza o in cui intende stabilirla entro 18 mesi dalla stipula, o nel Comune dove l’acquirente svolge la propria attività principale. Per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia non è richiesta la condizione della residenza nel Comune di ubicazione dell’immobile acquistato con le agevolazioni prima casa. Per i cittadini italiani residenti all’estero (iscritti all’AIRE) deve trattarsi di prima casa posseduta sul territorio italiano.
c) Non bisogna essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà , usufrutto, uso, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione, acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.